E’ iniziata la festa, le Fidapine di Lamezia Terme erano tutte pronte per l’evento mondano, scherzoso e festoso. Un buffet variegato, preparato con cura dal “Zen Zero”, locale nella centrale Lamezia Terme, allietato dalla musica di Joy Sax che ha coinvolto le socie in canti, gag e divertenti balli di gruppo. Mascherine, coriandoli, vestiti appositamente sfoggiati per l’occasione volteggiavano riempiendo la sala. Un modo per celebrare Vita e positività.
Tutti hanno condiviso con cuore libero e in allegria un bellissimo momento di convivialità.
Festa degli Auguri – 21 Dicembre 2019
Passaggio delle Consegne 18 ottobre 2019
Gita Favignana 7-9 giugno 2019
La Fidapa di Lamezia Terme si è recata dal 7 al 9 giugno alle isole Egadi, incastonate in splendide acque cristalline. La prima tappa, con gita in battello, è stata l’isola di Favignana con vedute Cala Graziosa, Punta San Nicola e Scalo Cavallo ed infine Cala Rossa, isola tra le più belle e sicuramente la più famosa. Tratto di mare cristallino, dove si alternavano calette di sabbia, scogli, ciottoli, antiche cave. Successivamente si è proseguito, con sosta per il pranzo a bordo a base di prodotti tipici locali e buon vino, verso l’isola di Levanzo, la più piccola e romantica delle Egadi. Le sue coste sono molto frastagliate, ricche di calette solitarie e silenziose. Il giorno successivo, dopo un breve giro panoramico dell’isola con trenino, la comitiva, gioiosa e divertita, si è recata alla visita dell’ex stabilimento Florio, un’antica tonnara, stabilimento per la conservazione del pescato, oggi adibito a museo. Gli allestimenti espositivi comprendono un museo archeologico che oggi accoglie reperti trovati nelle isole Egadi, ad esempio anfore di vari tipi, una statua acefala, la “Fiasca del pellegrino”, un rostro di epoca romana ritrovato in dette isole. Successivamente, con grande entusiasmo e meraviglia per le bellezze viste, si è fatto ritorno a Lamezia Terme.



Enza Galati: “Garantire i supporti necessari alle ‘donne in attesa’ affette da sclerosi multipla”
“Quando la Sclerosi Multipla è in ‘Dolce attesa’”: è il tema del convegno, promosso dalla Fidapa – Sezione di Lamezia Terme e dall’Associazione Italiana Sclerosi Multipla, che si è svolto presso il Chiostro Caffè letterario in Piazzetta San Domenico a Lamezia Terme.
Dopo i saluti di Enza Galati, presidente della Fidapa di Lamezia Terme, e di Angela Gaetano, presidente dell’Associazione Italiana Sclerosi Multipla, ha introdotto i lavori Elisabetta Priolo, dirigente medico e segretaria della Fidapa di Lamezia Terme. A seguire gli interventi di Maria Patrizia Muzzì, dirigente medico di Ostetricia e Ginecologia all’Ospedale Giovanni Paolo II di Lamezia Terme e Caterina Ermio, direttore f.f. di Neurologia all’Ospedale Giovanni Paolo II di Lamezia Terme.
“La Fidapa – ha affermato la presedente Galati – è sempre stata attenta al mondo del sociale ritenendo di dover riversare una particolare attenzione alle persone con disabilità. Riteniamo, infatti, indispensabile garantire pari opportunità nella vita di ogni giorno, sia in famiglia che nella scuola o nel lavoro, a chi si trova in situazioni di maggiori difficoltà”.
“Un tema importante e di stretta attualità, quale quello della sclerosi multipla ed in modo particolare quello delle donne in attesa affette da sclerosi multipla, impone a tutti noi l’obbligo di operare quotidianamente – ha aggiunto la presidente Galati – per garantire strategie e politiche per la salute che salvaguardino i diritti di queste persone particolarmente svantaggiate. Occorre, innanzitutto, fare in modo che le strutture sanitarie siano facilmente accessibili alle donne affette da sclerosi multipla e siano garantiti i supporti necessari affinché una mamma con disabilità possa far crescere il proprio bambino. Ancora sono molti i passi da compiere, ma si tratta di portare a termine una battaglia di civiltà: consentire alla donna di realizzare, aiutandola e sostenendola, la sua più grande e nobile gratificazione, quella di diventare madre”.