Nel suggestivo complesso monumentale cinquecentesco del San Domenico, nel cuore della città di Lamezia Terme, presso la sala grande del Chiostro “Caffè Letterario”, si è svolta una tavola rotonda organizzata dalla Sezione FIDAPA di Lamezia Terme.
Presenti molte socie e simpatizzanti, presidenti e fidapine appartenenti a sezioni viciniori, convenute per l’occasione. La Presidente Elisabetta Priolo, dopo un caloroso saluto, introducendo i lavori, ha ringraziato i presenti per la partecipazione, ha dato la parola alla Pastpresidente Nazionale Prof.ssa Margherita Gulisano e alla già Presidente di Sezione Notaio Rosaria Carmela Agapito. La past Presidente Nazionale, con entusiasmo, ha voluto ripercorrere l’intero excursus storico della FIDAPA fin dai primi albori, dalla pioniera Lena Madesin Phillips e, subito dopo, alla grande Maria Castellani. Quest’ultima artefice della costituzione in Italia, della iniziale Federazione Italiana delle Professioniste ed Artiste (FIPA) e, successivamente, su invito di Lena, della istituzione dell’International Federation of Business and Professional Women (BPW) concordata dopo l’importante Congresso Nazionale della Federazione Americana, al quale erano state invitate le rappresentanti di due soli Paesi: il Canada e l’Italia. Grande risalto è stato assegnato alla costituzione della Federazione Internazionale il cui fine era quello di “potenziare il senso di responsabilità nella donna lavoratrice; elevarne il livello di cultura e di preparazione; renderla idonea a intraprendere qualsiasi carriera, senza discriminazione di sesso”.
Diversi eventi sono stati ricordati dalla Prof.ssa Gulisano, testimone diretta di numerosi incontri della Federazione in campo nazionale tra cui tra l’altro ha rammentato l’inaugurazione di una strada nella città di Rende, intestata appunto alla prima Presidente Nazionale italiana, Maria Castellani.
L’incontro è proseguito con l’intervento appassionato e commovente della Notaio Rosaria Carmela Agapito, la quale ha voluto riportare con la propria testimonianza lo spirito di comunità e amicizia che ha da sempre sostenuto il cammino della sezione di cui quest’anno ricorre il cinquantesimo anno della costituzione. E’ stato un incontro molto articolato, partecipato ed apprezzato.
Gli interventi delle diverse fidapine si sono susseguiti, arricchendo la serata di ricordi della propria esperienza associativa. Anche le giovani socie young hanno testimoniato e plaudito con entsiasmo a quello che si profila non solo come memoria ma anche come nuovo cammino di cui fare tesoro.
La serata si è avviata, infine, alla conclusione con l’intervento finale della Presidente di Sezione che ha raccolto e riassunto lo spirito dell’evento.
Ha testualmente detto: “Se l’associazione per statuto è un movimento di opinione indipendente, oggi tutti abbiamo riscoperto un forte credo associativo. Il comprendere ruoli e prospettive per una donna impegnata nelle arti, professioni e affari nella società d’oggi è come un brioso vento che muove di continuo l’impegno e la partecipazione nella vita sociale. Il dinamismo delle idee al femminile diviene un potente flusso che tende a rimuovere gli ostacoli ancora esistenti nel mondo, laddove tutte le socie sono chiamate a dare un proprio singolo contributo.”