Le Nazioni Unite hanno identificato la data del 25 novembre quale giornata internazionale per l’eliminazione della violenza contro le donne, in memoria di quanto accaduto nella Repubblica Dominicana a tre sorelle brutalmente assassinate nel 1960 su ordine del dittatore Rafael Trujillo.
La FIDAPA Sezione di Lamezia Terme, associazione capofila, è stata promotrice della terza edizione del progetto “Siamo tutti con Te”.
Il previsto incontro ha avuto luogo nell’elegante salone del Circolo di Riunione, in Via Lissania, il giorno 26 novembre a causa delle proibitive condizioni meteorologiche imperversate senza sosta nella giornata commemorativa.
Grazie alla collaborazione e alla comprensione di tutti, hanno partecipato per il Circolo di Riunione, il presidente Felice Caruso, per l’Associazione Italiana Donne Medico, la vicepresidente Raffaella Renne, per il Rotary club, la presidente Natalia Majello e in rappresentaza del Soroptmist club di Lamezia Terme, Matilde Fittante Fabiani.
Il sostegno e la partecipazione delle associazioni ha, per l’occasione, riproposto il versamento di un contributo economico da destinarsi per tramite del Centro antiviolenza della città “Demetra” alla donna vittima di violenza.
Una sala gremita di socie e autorevoli personalità ha assistito all’evento coordinato da Elisabetta Priolo, presidente della sezione Fidapa di Lamezia Terme. Nel discorso introduttivo ha evidenziato come sia giunto il tempo di rimuovere i molteplici stereotipi che determinano comportamenti maschili sbagliati. Ha ricordato ancora, la presidente, di come la Fidapa abbia da tempo lavorato alacremente in tal senso. Difatti, un gruppo di lavoro in campo nazionale ha permesso di sostenere e diffondere la “Nuova Carta dei Diritti della Bambina” attraverso l’adozione della stessa da parte dei vari organismi istituzionali locali e nazionali .
Il Dr. Mallamo, con la sua magistrale relazione, ha posto l’attenzione su alibi, steccati e su quali sono le basi che sottendono l’ Amore violento, richiamando in tutti la necessità di come sia importante costruire un sano e armonioso rapporto uomo-donna.
Altamente commovente gli interventi di lettura, da parte della Prof.ssa Patrizia Anania di alcune testimonianze di vita di donne che hanno affrontato la loro violenza. Un grido di aiuto e voglia di rinascita. Sono state parole scandite e talora gridate, frammiste alle note del Maestro Maurizio De Paola, che hanno raggiunto la parte più profonda del cuore di tutti i presenti.
Numerosi gli interventi presentati a supporto di una volontà di cambiamento, di vicinanza, protezione e cura, ma sopratutto di prevenzione di quella violenza invisibile alla base di quella ormai nota violenza transgenerazionale.