Giornata Internazionale contro la violenza sulle Donne – 25 Novembre 2019

Le Nazioni Unite hanno identificato la data del 25 novembre quale giornata internazionale per l’eliminazione della violenza contro le donne, in memoria di quanto accaduto nella Repubblica Dominicana a tre sorelle brutalmente assassinate nel 1960 su ordine del dittatore Rafael Trujillo.

La FIDAPA Sezione di Lamezia Terme, associazione capofila, è stata promotrice della terza edizione del progetto “Siamo tutti con Te”. 

Il previsto incontro ha avuto luogo nell’elegante salone del Circolo di Riunione, in Via Lissania, il giorno 26 novembre a causa delle proibitive condizioni meteorologiche imperversate senza sosta nella giornata commemorativa.

Grazie alla collaborazione e alla comprensione di tutti, hanno partecipato per il Circolo di Riunione, il presidente Felice Caruso,  per l’Associazione Italiana Donne Medico, la vicepresidente  Raffaella Renne, per il  Rotary club, la presidente Natalia Majello e in rappresentaza del  Soroptmist club di Lamezia Terme, Matilde  Fittante Fabiani.

Il sostegno e la partecipazione delle associazioni ha, per l’occasione, riproposto il versamento di un contributo economico da destinarsi per tramite del Centro antiviolenza della città “Demetra” alla donna vittima di violenza.

 Una sala gremita di socie e autorevoli personalità ha assistito all’evento coordinato da Elisabetta Priolo, presidente della sezione Fidapa di Lamezia Terme. Nel discorso introduttivo ha evidenziato come sia giunto il tempo di rimuovere i molteplici stereotipi che determinano comportamenti maschili sbagliati. Ha ricordato ancora, la presidente, di come la Fidapa  abbia da tempo lavorato alacremente in tal senso. Difatti, un gruppo di lavoro in campo nazionale ha permesso di sostenere e diffondere la “Nuova Carta dei Diritti della Bambina”  attraverso l’adozione della stessa da parte dei vari organismi istituzionali locali e nazionali .

Il Dr. Mallamo, con la sua magistrale relazione, ha posto l’attenzione su alibi, steccati  e su quali  sono le basi che sottendono l’ Amore violento, richiamando in tutti  la necessità di come sia importante costruire un sano e armonioso rapporto uomo-donna.

Altamente commovente gli interventi di lettura, da parte della Prof.ssa Patrizia Anania di alcune testimonianze di vita di donne che hanno affrontato la loro violenza.  Un grido di aiuto e voglia di rinascita. Sono state parole scandite e talora gridate, frammiste alle note del Maestro Maurizio De Paola, che hanno raggiunto la parte più profonda del cuore di tutti i presenti.

Numerosi gli interventi presentati a supporto di una volontà di  cambiamento, di vicinanza, protezione e cura, ma sopratutto di prevenzione di quella violenza invisibile alla base di quella ormai nota violenza transgenerazionale.

“La Bellezza…. su ali di Farfalla”

“La bellezza sulle ali di farfalla” è il titolo dell’incontro che la presidente della Fidapa Lamezia Terme, drssa Elisabetta Priolo, ha organizzato con la SIME (Società Italiana di Medicina Estetica) in linea con il programma annunciato nella giornata del suo insediamento: la cura di sé, la cura dell’ambiente. La Presidente Nazionale della Fidapa Cettina Oliveri e la Presidente Distrettuale Rossella Del Prete, intervenute brevemente per l’occasione, hanno plaudito all’evento e nel salutare calorosamente le socie presenti, hanno dato spunti e contributi alla serata.
Inoltre, si è data lettura del seguente messaggio : “In occasione del Vostro convegno odierno “La bellezza…su ali di farfalla” che già dal titolo si preannuncia così leggiadro e nello stesso tempo ricco di argomenti interessanti e quanto mai attuali, vogliate gradire i più cordiali ed affettuosi saluti dalla sezione di Udine! A nome di tutte le socie, ed in particolare di Maria Tomat, grazie alla quale sono venuta a conoscenza della vostra iniziativa, vi saluto caramente.

La presidente Orietta Pagnutti
Il titolo è stato scelto per evocare le ali delle Farfalle di Vetro che, vivono nella parte meridionale e nel centro America, chiamate così per la loro fragilità e trasparenza di cristallo. Difatti, le loro ali, consentono di vedere tutto ciò che c’è al di là: un fiore, il cielo. Ma la farfalla per la sua leggiadria e per la sua breve vita da sempre rappresenta il soffio, il respiro vitale.Talora in raffigurazioni ellenistiche si vede Eros che cattura, tormenta, brucia una farfalla che rappresenta l’anima. Così è la Bellezza che vola, vola su ali di farfalla e quando questa va via o l’ammiriamo dove si appoggia, la stessa rende visibile ciò che c’è sotto, facendo apparire ciò che profondamente ognuno di noi è veramente.
È un messaggio chiaro e intenso, ribadito più volte nel corso della serata: la bellezza è la parte visibile di un processo profondo che parte dalla cura del mondo interiore e dalle corrette abitudini di vita. Queste ultime riguardano l’alimentazione, l’esercizio fisico, la cosmesi adeguata e, infine, solo quando necessarie, le terapie di medicina estetica. Dopo l’introduzione della presidente Priolo, a prendere la parola è la dr.ssa Rosanna Catizzone, coordinatore nazionale della SIME, che ricorda con i suoi colleghi, Giuseppe Spizzirri, Franco Feroleto de Maria, Salvatore Raso, Luca Apollini, l’importanza della formazione scientifica specifica dei medici che si occupano di medicina estetica e la recente istituzione, presso l’ordine dei medici di Catanzaro, di un elenco di medici qualificati. Dopo l’intervento della dr.ssa Angela Sposato, che ha parlato della bellezza in filosofia, si è svolta un’apprezzata interazione con il pubblico, spaziando tra i vari, accattivanti, argomenti della medicina estetica. Le domande poste al pubblico, visualizzate sullo schermo, con scelta tra risposte multiple, ha consentito di riconoscere la correttezza delle informazioni che hanno gli utenti e di utilizzare la competenza degli esperti relatori che hanno approfondito le varie tematiche. Due interventi hanno chiuso la serata: la testimonianza di una paziente oncologica che ha raccontato la sua rinascita attraverso una serie di fotografie e il commento della dr.ssa Maria Corsini, apprezzata e sensibile Psiconcologa del nosocomio della città.

Una serata di successo che, su richiesta del pubblico, è preludio di un arrivederci.