Progetto “Siamo tutti con te”: Fidapa e Associazioni lametine consegnano assegno al “Centro antiviolenza Demetra”

Si è svolta la seconda edizione del progetto “Siamo tutti con te” promosso dalla Fidapa – Sezione di Lamezia Terme. Anche quest’anno, come nell’anno precedente, è stato donato un contributo economico al “Centro antiviolenza Demetra”, consegnato dalla presidente Enza Galati nelle mani del Commissario Straordinario del Comune di Lamezia Terme Francesco Alecci. L’obiettivo è quello di aiutare le donne vittime di violenza e sensibilizzare l’opinione pubblica su una tematica di estrema rilevanza sociale. Hanno sostenuto e partecipato all’iniziativa, pensata e voluta in occasione della “Giornata Internazionale contro la violenza sulle donne”, celebrata il 25 novembre, le associazioni lametine del Lions Club, del Soroptimist, dell’Associazione Italiana Donne Medico, del Rotary Club, del Circolo di Riunione, rappresentate rispettivamente dalla presidente Rosina Manfredi, dalla vive presidente Sabrina Curcio, dalla past presidente Renata Tropea, dal presidente Domenico Galati e dal vice presidente Felice Caruso.
Nel corso dell’incontro, moderato dal giornalista Antonello Torchia, è stato ricordato che da gennaio a ottobre 2018 in Italia si sono verificati 106 casi di femminicidio, uno ogni 72 ore secondo quanto è emerso dall’aggiornamento statistico sul fenomeno curato da Eures – Ricerche economiche e sociali. Sempre secondo Eures, andando indietro negli anni, occorre tristemente ricordare che sono 3100 le donne uccise dal 2000 ad oggi, più di tre a settimana.
Le zone più a rischio sono il nord, concentrando la prevalenza degli omicidi con vittime femminili (il 45,4% nel 2017), davanti al sud (36,3%) ed al centro (18,4%). A livello regionale, il numero maggiore di femminicidi si concentra in Lombardia (24 nel 2017, pari a 17% del totale), mentre a livello provinciale è l’area metropolitana di Roma a conservare nel 2017 il primato di territorio più pericoloso con 10 donne uccise (pari al 7,1% del totale). “Nell’elencazione di tali dati, quello che, principalmente, ci deve far riflettere – ha affermato la presidente Enza Galati – è l’evoluzione continua del fenomeno: i femminicidi rappresentano oggi il 37,6% del totale degli omicidi commessi nel nostro Paese, mentre erano il 34,8% l’anno precedente”.
“Una crescita preoccupante – ha sostenuto la presidente Galati – che necessita una rinnovata conoscenza del fenomeno per intervenire drasticamente e sconfiggerlo. Occorre andare all’origine delle cause che hanno generato una vera e propria involuzione sociale e culturale”.
“La violenza – ha aggiunto – può manifestarsi sotto diverse forme, da quella fisica a quella psicologica fino ad arrivare allo stalking. La violenza esistente tra le mura domestiche è purtroppo in continua crescita con casi sempre più frequenti e conseguenze devastanti non solo per la donna che ne è vittima, ma per tutto il nucleo familiare. Denunciare soprusi o aprirsi al dialogo può aiutare a fare dei consistenti passi in avanti per combattere la violenza di genere. Ma, evidentemente, ancora tutto questo non basta. Per tali ragioni, oggi più che mai, si avverte la necessità di gesti concreti per sensibilizzare l’opinione pubblica e aiutare le donne in difficoltà. Le misure di prevenzione sono diventate una necessità impellente. Proprio per questo saluto favorevolmente l’approvazione del “Codice Rosso”, il disegno di legge approvato dal Governo che contiene misure per una più rapida ed efficace tutela delle donne vittime di violenza. Le denunce per maltrattamenti, violenza sessuale, lesioni aggravate commessi in contesti familiari o di convivenza saranno, infatti, portate direttamente al Pubblico Ministero che dovrà sentire la donna entro tre giorni”.
“Ma anche la società civile ed il mondo associativo – ha osservato la presidente Galati – devono continuare a dare il loro importante contributo. Ecco che la Fidapa Sezione di Lamezia Terme, di cui mi onoro di essere presidente, si è fatta promotrice dell’incontro di oggi e del progetto “Siamo tutti con te”, coinvolgendo le associazioni e i club del nostro territorio. Un ringraziamento particolare va alle associazioni lametine del Soroptmist, del Rotary, del Lions Club, del Circolo di Riunione e dell’Associazione Italiana Donne Medico che insieme a noi hanno partecipato e sostenuto fortemente questa iniziativa”.
“Prevenzione, sensibilizzazione delle coscienze, rinnovamento culturale, rispetto e  azioni concrete a sostegno delle donne vittime di violenza – ha concluso la presidente Galati – devono essere l’asse portante di una battaglia di civiltà e di difesa dei diritti che va affrontata da tutte le componenti sociali, nessuna esclusa”.

 

 

 

Gemellaggio a Trento, Enza Galati: “Abbiamo l’obiettivo di rafforzare le relazioni umane e sociali tra le due Sezioni”

“Siamo qui riuniti per ribadire la nostra comunione di intenti ed il gemellaggio tra le sezioni di Lamezia e Trento. La Fidapa, infatti, unisce e crea amicizia tra gente affine, che crede negli stessi valori”. E’ quanto ha affermato la Presidente della Fidapa – Sezione di Lamezia Terme, Enza Galati, nell’incontro che si è svolto a Trento.

“Un ringraziamento particolare – ha detto la Presidente Galati – va alla nostra Presidente Nazionale Caterina Mazzella che si sta adoperando fattivamente per valorizzare il ruolo di noi donne nel campo delle arti, delle professioni e per far assumere alle stesse un ruolo sempre più incisivo e determinante nello sviluppo socio-economico del nostro Paese, alla Presidente Distrettuale Marta Lanzarotti ed un saluto caloroso lo rivolgo alla Presidente Caterina Podestà e a tutte le socie della Fidapa Sezione di Trento ricordando con immenso piacere la cerimonia di gemellaggio che si è svolta nel mese di giugno nella città di Lamezia Terme alle presenza delle altre socie Maria Rita, Paola e Maria”.

“Cerimonia di gemellaggio avvenuta – ha sottolineato la Presidente Galati – dopo un incontro che si è svolto a Trento nei mesi scorsi con la Presidente Caterina Podestà e le altre socie. Oggi, ritorno in questa splendida città e Regione, insieme alla segretaria Elisabetta e alla socia onoraria Rosarina, con immenso piacere ed immutato entusiasmo”.

“Abbiamo l’obiettivo e l’ambizione – ha precisato – di rafforzare le relazioni umane e sociali tra le due sezioni, ma anche quello di promuovere i rispettivi territori, entrambi a forte vocazione turistica e dalle grandi tradizioni storico-culturali. La giovane città di Lamezia Terme, costituita il 4 gennaio del 1968 dall’idea lungimirante del suo fondatore, il senatore Arturo Perugini (proprio nell’anno corrente si stanno svolgendo i festeggiamenti a 50 anni dalla sua nascita), ha una posizione baricentrica e invidiabile nel cuore della Regione. Polo logistico e commerciale di straordinaria valenza e con tradizioni agricole ed agroalimentari di grande qualità, Lamezia Terme ha caratteristiche tali che la pongono a stretto contatto con la Città di Trento non solo ed esclusivamente per la presenza di molti nostri corregionali emigrati in Trentino Alto Adige”.

“La Calabria ed il Trentino – ha osservato la Presidente Galati – sono due Regioni a forte vocazione turistica dotati di un grande patrimonio culturale, artistico, storico e paesaggistico.  Rappresentano un orgoglio per la ‘nostra’ Italia. A far da corollario una fiorente enogastronomia che contribuisce ad arricchire entrambi i territori, in quanto la cultura della ‘buona tavola’ migliora l’offerta turistica e mantiene vive le nostre tradizioni. Sia Trento, mantenendo un legame molto stretto con la montagna che Lamezia Terme, situata in pianura tra la costa tirrenica e l’Appennino calabro, possono ancor di più consolidare un legame intriso di cultura, storia e tradizioni”.

“Questo gemellaggio – ha concluso la Presidente della Fidapa Lamezia – testimonia la bellezza e le affinità dei nostri territori e conferma le straordinarie risorse del nostro meraviglioso Paese”.

Fidapa Lamezia: “La creatività della donna è fondamentale per lo sviluppo socio-economico”

“Oggi la donna è al centro dell’attenzione, nazionale ed internazionale, come soggetto, creativo ed innovativo, che propone nuovi progetti in molteplici attività imprenditoriali, sociali e politiche”. Ha introdotto così i lavori del convegno “La creatività femminile, la cultura dell’innovazione, motori di diverso sviluppo socio-economico” la presidente della Fidapa – Sezione di Lamezia Terme, avv. Enza Galati. L’incontro ha avuto lo scopo di trattare il tema nazionale scelto dall’Associazione per il biennio 2017-2019, come ha sottolineato la vice presidente Maria Concetta Oliveri.
“I sostanziali cambiamenti della società e dei traguardi raggiunti in ogni campo del sapere dalle donne – ha aggiunto la presidente Galati – stanno erodendo il muro dei pregiudizi: gli stereotipi stanno lasciando il posto ad una diversa considerazione della creatività femminile che ha già dato frutti di grande rilevanza ed utilità per tutta l’umanità”. “Il ruolo delle donne in questo momento storico – ha aggiunto la presidente Galati – è fondamentale in quanto le stesse sono divenute attrici riconosciute nella formazione tecno-scientifica, nell’innovazione tecnologica, digitale e di tutto ciò che è rilevante ai fini sociali. Ne è scaturito un primario ed irrinunciabile contributo nel campo della scienza, del lavoro e del governo dei popoli”.
Per la presidente del distretto Sud Ovest Giusy Porchia “la creatività è nata nella donna ed è propria della donna”, mentre secondo Franca Spagnulo, vice presidente Fidapa Lamezia, “la creatività ha assunto diverse forme, spazia in tutti i campi di applicazione  e costituisce capitale umano da conoscere per innovare”. Margherita Vindice, vice presidente del distretto Sud Ovest, ha precisato che “tutti possiamo essere creativi, in quanto la creatività è in ognuno di noi”. Il tema del convegno è stato analizzato sotto diversi aspetti come dimostrato dagli interventi della neurologa Fabiana Novellino che ha spiegato il comportamento e le interazioni del cervello umano, della design manager Michela Manfredini che ha parlato di “intelletto e fantasia” come delle due componenti di cui è formata la creatività, del docente dell’Unical Franco Calimeri per il quale “la creatività va stimolata ed educata”. “Tutti possono avere idee ma non tutti possono metterle in pratica” ha sostenuto. A seguire gli interventi del critico d’arte Tonino Sicoli, che si è soffermato a discutere del rapporto tra arte e creatività, e di Paola Nanci e Filippo Silva che hanno illustrato la loro esperienza lavorativa presso la Konica Minolta della sede di Roma. Tra i relatori ha concluso i lavori il professore dell’Unical Mario Caligiuri: “Il futuro è incerto, non sappiamo cosa ci aspetterà, ma di sicuro – ha sostenuto il docente – il ruolo della donna è destinato a crescere. Ci auguriamo possa incidere in meglio”.