Chiusura Anno Sociale 2017-2018

La Presidente, Enza Galati, ha indetto per il 23-06-2018 la riunione delle socie della Sezione Fidapa di Lamezia Terme per la chiusura dell’anno sociale 2017-2018.

Ha fatto il riassunto delle attività svolte durante l’anno e ha espresso la soddisfazione per aver organizzato iniziative culturali e momenti lieti dello stare insieme. Ultimo atto dell’anno sociale è la nomina di tre delegate della sezione per partecipare all’assemblea distrettuale che si terrà il 15-16 settembre pp.vv. a Serino in provincia di Avellino. Le socie, esprimendosi, indicano: Enza Galati Presidente, membro di diritto, Francesca Spagnulo Vicepresidente e Elisabetta Priolo segretaria. Segue la cena di chiusura presso il ristorante Samart di Lamezia Terme e l’augurio di buone vacanze per socie e familiari. La serata si conclude con un momento musicale e le socie più brave hanno ballato e coinvolto altre nel farlo, in un’atmosfera gioiosa e spensierata.

 

Gita a Reggio Calabria, Scilla, Tropea e Pizzo in occasione del gemellaggio tra la Sezione di Lamezia Terme e la Sezione di Trento

Facendo seguito alla cerimonia per il gemellaggio tra la Sezione della Fidapa di Lamezia e quella di Trento avvenuta l’8 giugno, presso il Circolo di Riunione, per far conoscere la nostra terra calabrese alle socie trentine, si è organizzata, per il giorno successivo, una gita puntando prima su Reggio Calabria e nella risalita a Scilla, Tropea e Pizzo.

Il viaggio è iniziato da Lamezia e lungo il percorso autostradale le nostre nuove amiche hanno ammirato tratti di roccia della costa tirrenica a picco sul mare. In procinto di Reggio Calabria il paesaggio, i colori, la vista dello Stretto tra la Calabria e la Sicilia ha suscitato tanta suggestione e ammirazione.

Come da programma la comitiva si è recata presso il museo archeologico ospitato in un edificio progettato da Marcello Piacentini e naturalmente la sala con i Bronzi di Riace ha suscitato ammirazione per tutta la bellezza che essi manifestano. Tutte le testimonianze archeologiche sono state la prova di quanto Reggio abbia raggiunto un notevole splendore e dominio a partire dall’ottavo secolo A.C.

Seconda tappa della bella giornata, Scilla, posta all’imboccatura dello Stretto di Messina, ai piedi dell’Aspromonte, nota per essere stata cantata da Omero. Dotata di un piccolo porto, è uno dei principali centri pescherecci e balneari della provincia e il caratteristico quartiere di pescatori, Chianalea, è stato percorso a piedi da tutta la comitiva.

Tanti i momenti e particolari di questo luogo di pescatori sono stati fermati da innumerevoli scatti di macchine fotografiche e telefonini.

Il viaggio continua e Tropea è la nostra nuova destinazione. Centro posto all’estremità del promontorio tra i golfi di Sant’Eufemia e di Gioia Tauro vanta un’antichità attestata dal rinvenimento di una necropoli di tipo villanoviano presso l’attuale cimitero e di numerosi resti di costruzioni greche e romane.

È uno dei più noti e frequentati centri balneari della Calabria tirrenica. Visibile dall’affaccio sul mare, su uno scoglio, sorge la chiesetta di Santa Maria dell’Isola, altomedievale ma molto rimaneggiata in epoche successive.

È ormai pomeriggio inoltrato e la visita a Pizzo completa quella che doveva essere la presentazione della nostra terra alle amiche trentine. Tante le considerazioni positive delle nostre ospite per le bellezze della Calabria e della sua antica storia.

A Pizzo il castello aragonese, noto perché vi si concluse tragicamente la vita di Gioacchino Murat, è una costruzione quattrocentesca costituita da un corpo quadrato impostato direttamente sulla rupe e difeso da due torrioni cilindrici. La piazzetta, oltre che avere l’affaccio sul mare, posta di fronte all’isola di Stromboli, è luogo dove gustare i famosi gelati: “tartufi”.

Soddisfatti arricchiti di tutto ciò che di interessante si è visto, dopo la cena in un ristorante tipico di Pizzo e la commozione della Presidente di Trento Caterina Podestà per il trattamento ricevuto, si è fatto ritorno a Lamezia ringraziando chi ha programmato e organizzato questa gita.

Gemellaggio tra Lamezia e Trento

“La sezioni Fidapa di Lamezia Terme e Trento consolidano un percorso già avviato nei mesi scorsi”. E’ quanto ha affermato la Presidenze della Sezione Fidapa di Lamezia, avv. Enza Galati, nel corso dell’incontro, svoltosi presso il Circolo di Riunione, in cui è stato sottoscritto il gemellaggio tra la sezioni Fidapa di Lamezia Terme e di Trento. All’evento, moderato dal giornalista Antonello Torchia, sono intervenuti la Presidente Fidapa di Trento, dott.ssa Caterina Podestà, accompagnata da una delegazione di socie, il Commissario Straordinario al Comune di Lamezia Terme, dott. Francesco Alecci e la Presidente Distrettuale Fidapa, insegnante Giusy Porchia, che ha concluso il dibattito.

“La Fidapa unisce e crea amicizia tra gente affine, che crede negli stessi valori. Questo evento – ha osservato la Presidente Galati nel corso del suo intervento – rappresenta la possibilità di crescita umana tra le socie delle due sezioni, che è alla base dell’Associazione e delle nostre vite private, momento di arricchimento per noi tutte”.

“Il gemellaggio – ha spiegato la Presidente Galati – punta a rafforzare le relazioni umane e sociali tra le due sezioni, ma anche a promuovere i rispettivi territori, entrambi a forte vocazione turistica, dalle grandi tradizioni e dotati di un grande patrimonio storico, culturale e paesaggistico. Polo logistico e commerciale di straordinaria valenza e con tradizioni agricole ed agroalimentari di grande qualità, Lamezia Terme ha, quindi, caratteristiche tali che la pongono a stretto contatto con la Città di Trento non solo ed esclusivamente per la presenza di molti nostri corregionali emigrati in Trentino Alto Adige”. “Lamezia Terme e Trento – ha concluso la Presidente Galati – possono ancor di più consolidare un legame intriso di cultura, storia e tradizioni”. La Presidente Caterina Podestà, visibilmente emozionata per l’accoglienza ricevuta, ha sottolineato “la valenza del gemellaggio tra le due sezioni e la volontà di condividere un percorso comune”.

Sono intervenuti nel corso del dibattito anche la dott.ssa Maria Candida Elia, Presidente della Fondazione Fidapa, ed il professore Felice Iannazzo, past presidente del Circolo di Riunione.