In una cornice prettamente mediterranea, tra dolci colline di uliveti e il mare Ionio, nella locride, abbiamo con sorpresa trovato delle splendide vestigia di una Villa Romana risalente al I-IV sec. d.C.
Il responsabile del sito, Giuseppe Romeo ci ha guidati e descritto ambienti di un ampio complesso termale privato. La meraviglia ha colto tutti alla vista dei mosaici riccamente decorati. Tra questi, quello figurato del ” frigidarium” che raffigura in grandi tessere bianche e verdi un thiasos marino con quattro figure femminili che cavalcano un leone, un toro, un cavallo, una tigre terminanti con una coda di pesce. Sempre bellissimi i rari marmi colorati di una sala rettangolare ed ancora i mosaici del “caldarium” il cui impianto di riscaldamento a ipocausto e tubi fittili sulle pareti ha fatto pensare quanto grandioso fosse questo complesso residenziale, tale da fare invidia alle più moderne SPA. Infine, con la certezza che questi luoghi hanno ancora tanto da regalarci e da riportare alla luce, abbiamo fatto una bella foto di gruppo a ricordo di questa mite e gradevole giornata di fine gennaio.
Nel prosieguo, per il pranzo abbiamo fatto tappa nel piccolo e caratteristico paese di Mammola. Qui, in una trattoria tipica, abbiamo degustato buonissime pietanze a base di pesce stocco e allegramente riso e brindato alla salute di tutti.